Appuntamento allargato, rivolto alle scuole e alle famiglie. Questa volta il Festival musicale Bernardo De Muro si confronta con il teatro-danza e la clownerie: martedì 28 novembre 2023 la rassegna fa tappa a Santa Teresa Gallura e, col patrocinio dell’amministrazione comunale, porta sul palco del teatro Nelson Mandela il collettivo Clochart con lo spettacolo “DEsPRESSO”. Verrà messo in scena di mattina dalle ore 10 per gli studenti e la sera alle 19 nel turno aperto a tutto il pubblico, con ingresso libero.
Il mondo della musica si unisce al linguaggio fisico, corporeo, della recitazione e della danza. Con regia e drammaturgia di Michele Comite, le coreografie di Hillary Anghileri, le scenografie di Sergo Debertolis e i costumi di Chiara Defant, “DEsPRESSO” mette di fronte al pubblico la storia di due ragazze, Viviana e Giorgia, la prima sta vivendo la depressione, l’altra, con la sindrome di down, cerca di aiutarla in tutti i modi. Lo spettacolo prova a ribaltare il punto di vista che ci porta a identificare subito chi è il “diverso”. Così lo descrive il collettivo Clochart: « ha un tono molto umano: al centro ci sono proprio due umanità che si incrociano, differenti ma vicine, prossime tra loro. Due anche gli strumenti espressivi utilizzati: il teatro-danza e la clownerie. Il primo tema che emerge è la depressione, ma c’è molto di più. Ci chiederemo: è normale il modo di vivere apatico, pessimistico, con cui spesso ci rapportiamo alle nostre giornate? O è normale la positività di un approccio come quello di Giorgia, che non è mai stanca della vita? È normale il disincanto con cui accogliamo le novità? Cos’è “normale”? Quale stile è più sano e più meritevole di essere adottato?».
«Nell’ottica della valorizzazione del patrimonio musicale classico e popolare, siamo lieti di proporre questa rappresentazione teatrale – commenta Sara Russo, presidente dell’Accademia De Muro –, così come di poterla mostrare due volte nella stessa giornata. Continua il percorso del nostro festival, che porteremo avanti fino a Natale e sempre nella sua forma itinerante. Pensiamo sia il modo migliore per far avvicinare le persone alle diverse produzioni che proponiamo e per far sentire partecipi tutti i centri di Gallura e Anglona».
L’evento si inserisce nella rassegna ideata e organizzata dall’Accademia De Muro, realtà che opera nella memoria del celebre tenore di cui porta il nome, e da ormai tredici anni si occupa di produzioni liriche e operistiche nell’intero territorio isolano, con particolare attenzione alla Gallura, dove ha sede nella città di Tempio Pausania. L’Accademia, attraverso le sue tante iniziative curate direttamente e in partnership con altre realtà sarde, si impegna nella promozione culturale e musicale a tutto tondo. Tra i recenti traguardi, la messa in piedi della “Cenerentola” di Gioacchino Rossini che ha debuttato nell’autunno 2022 proprio a Tempio. Si è trattato della prima e finora unica opera lirica interamente prodotta in Gallura. Un’operazione che ha coinvolto numerose maestranze, messe sotto contratto, dall’isola e da oltremare. L’Accademia, inoltre, fa parte del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) ed è una realtà sul territorio beneficiaria della misura ministeriale Art bonus.